È più difficile vincere un Mondiale di ciclocross o arrivare al traguardo tenendo intatto l'orologio con cui si è corso? Beh, non serve scegliere se il protagonista della questione è Mathieu Van der Poel, che ha appena vinto il campionato del mondo per la settima volta sul circuito di Lievin (Francia) dominando dall'inizio alla fine (van Aert, secondo, è arrivato a 55 secondi, Thibau Nys, terzo, a 1'06) ed esultando a braccia incrociate, mostrando l'orologio al polso.
Non un modello qualunque, si tratta infatti di un Richard Mille RM67-02 dal valore di 300mila euro. Un pezzo pregiato già indossato in passato da altri campioni come Fernando Alonso, Mark Cavendish e Rafa Nadal e dalla qualità indiscutibile vista la tolleranza a fango e pioggia. Anche in questo Van der Poel si è dimostrato più bravo del rivale van Aert, che nella stessa gara ha invece perso il suo Garmin, urtando contro una barriera.
Dopo il traguardo, durante le interviste di rito, il belga non ha nascosto la rabbia per l’inconveniente: «Sull’orologio ci sono tutti i dati della mia gara ed è molto importante per il mio allenatore, speravo di trovarlo dopo la corsa, ma non ho avuto fortuna». In sua salvezza sono poi accorsi due giovanissimi tifosi, che hanno ritrovato l'oggetto del desiderio riportandolo al proprietario, il quale non ha mancato di ringraziarli.
2025-02-03T21:26:44Z