Beppe Marotta e Piero Ausilio lavorano in sede di calciomercato. Il prossimo futuro? Occhio al discorso legato al mister
Simone Inzaghi è riuscito in un vero e proprio capolavoro: quello di arrivare al 18 di Maggio, del 2025, in finale di Champions League e allo stesso tempo ancora in corsa per provare a vincere lo scudetto. Comunque vada, questo è un dato di fatto. Ovviamente ogni discorso e ogni valutazione andrà rimandato al termine di questa stagione. Quando si tornerà a parlare di quello che avrebbe potuto essere e di quello che è stato. Facile, ovviamente, parlare dopo. Ora l'Inter è in ballo e sembra avere tutta l'intenzione di mettersi a ballare. Anche per questo motivo in questi giorni si stanno facendo tante considerazioni, alcune delle quali riguardano proprio il mister, Inzaghi.
Beppe Marotta ha parlato molto chiaramente, dicendo che in realtà il discorso legato al rinnovo di contratto del tecnico nerazzurro è al massimo definibile come una formalità. Ma nel mondo del lavoro, ovviamente, contano i contratti. Ed è per questo che oggi vogliamo riportarvi delle parole molto chiare, di un giornalista stimato e bene informato, che dovrebbero farvi ragionare <<<
Intervenuto su Cronache di Spogliatoio, il giornalista Fabrizio Biasin ha fatto il punto della situazione relativamente a quello che potrebbe succedere sul fronte legato a Simone Inzaghi. E quello che ha detto, accende qualche lampadina. E qualche ragionamento. Ecco le sue parole:
"Rimarrei se vincessi la Champions?" È una domanda interessante, perché oggi tutti danno quasi per certo che Inzaghi sarà ancora sulla panchina dell’Inter l’anno prossimo, sull’onda dell’entusiasmo che si respira attorno alla squadra. Ma quando il campionato finirà, sappiamo bene come funziona in Italia: se non arrivano né lo Scudetto né la Champions, tutto può cambiare rapidamente. Secondo me, il confronto previsto a fine stagione per programmare il futuro non sarà affatto una formalità. Inzaghi è al suo quarto anno e si avvierebbe verso il quinto. Dopo tutto ciò che ha costruito, è naturale che voglia avere voce in capitolo. Non è una questione di stipendio, quanto piuttosto di garanzie e prospettive. Perché superare quanto già fatto, diventa sempre più difficile. E se dovesse davvero vincere la Champions, si aprirebbe un'altra riflessione: “Ho conquistato il trofeo più ambito pur partendo da una posizione meno favorevole rispetto ai grandi club europei… e adesso?”. Inzaghi ha davanti a sé un’occasione storica: può diventare ciò che è stato Herrera per l’Inter. I numeri sono dalla sua parte. E non è uno che ha bisogno di cercare nuove sfide altrove per affermarsi. Quando si trova bene in un ambiente, ci resta volentieri. Ma proprio per questo, ora ha bisogno che il club gli trasmetta stabilità e chiarezza". La palla, quindi, passerà molto rapidamente a Marotta. E a Oaktree. Farsi scappare uno come Inzaghi (le offerte non gli mancano) sarebbe clamoroso. In negativo. Dunque, occhi aperti. Detto questo, Marotta stesso per il prossimo anno sogna 5 colpi da paura: guardate di chi stiamo parlando <<<
2025-05-18T06:37:36Z