Non è terminata come i tifosi avrebbero voluto la partita contro il Feyenoord, valida per il ritorno dei playoff di Champions League. Dopo la sconfitta nella gara di andata, il Milan non è riuscito a ribaltare il risultato in quella di ritorno, terminata in pareggio. Il risultato è amaro, costa cara l'espulsione di Theo Hernandez ad inizio ripresa, il francese peggiore in campo dei suoi.
Un pareggio che sa di sconfitta, e che potrebbe far saltare delle teste all'interno dell'organigramma rossonero. Quella che, più di tutte, rischia di rotolare via appartiene a mister Sergio Conceicao. Dalle stelle, con la vittoria della Supercoppa italiana appena arrivato, alle stalle, con le ultime deludenti partite in Champions League e l'eliminazione finale per mano del Feyenoord. Niente colomba probabilmente per il portoghese, che potrebbe saltare già prima della prossima di Serie A.
Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato il senior advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic. C'è amarezza per l'eliminazione: "Siamo delusi, siamo arrabbiati. Penso mancasse maturità. Ora è importante stare con il gruppo, sciogliere questa sconfitta e pensare al campionato. Soffriamo stanotte, poi domani queste cose rimbalzano e ci prepariamo per il prossimo ritiro".
Piccola polemica per l'espulsione di Theo, che ha cambiato la partita: "L’arbitro è stato duro sul secondo giallo per Theo. In una partita così almeno lo dai un avvertimento in vista della prossima situazione. Invece è stato duro e la partita è cambiata con uno in meno". A specifica domanda di Capello sul comportamento di Theo ha poi risposto: "Queste situazioni, quando succedono, non si può dire se è giusto o meno. Non penso che Theo è uno che fa l’attore. Gioca il suo gioco e prova a fare il meglio possibile, poi ci sono situazioni come la prima ammonizione ma sono cose che succedono e che non cerca".
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2025-02-18T20:30:36Z